Nonostante l’astensione o la contrapposizione di alcuni paesi europei (tra cui l’Italia), l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato ieri la Dichiarazione sui Diritti dei contadini e di altre persone che lavorano nelle aree rurali, frutto di una lunga battaglia portata avanti in primis da La Via Campesina e molte altre realtà della società civile. Un momento epocale e un punto di svolta importantissimo per la protezione dei diritti delle popolazioni rurali, per migliorare le loro condizioni di vita e lavoro, rafforzarne la sovranità alimentare, la lotta al cambiamento climatico e la conservazione della biodiversità.